depressione

La depressione è un disturbo del tono dell’umore di cui in Italia soffrono ben otto milioni e mezzo  di persone, può colpire chiunque e a tutte le età. Il tono dell’umore è una funzione psichica importante nell’adattamento sia al mondo interno che a quello esterno. Il suo flusso fisiologico generalmente lo rende flessibile, per cui esso  cambia verso l’alto per eventi positivi e  verso il basso per eventi negativi. A chi non è capitato di “essere giù di corda”, triste, intrattabile, “come se il mondo ti crollasse addosso”? Generalmente si tratta di un calo dell’umore transitorio e non di depressione. 

Nella depressione, invece, il tono dell’umore è orientato costantemente verso il basso e non è influenzabile dagli eventi favorevoli. Sintomi che accompagnano la depressione sono:

– Tono dell’umore depresso, con marcata riduzione d’interesse o piacere per tutte o quasi tutte le attività, senso di vuoto interiore, profonda tristezza, dolore morale, sentimenti d’inadeguatezza, tendenza ad isolarsi;

– Alterazioni dell’appetito, che più spesso si manifestano con una diminuzione del peso corporeo e meno frequentemente con un aumento dell’appetito e conseguente del peso corporeo;

– Disturbi del sonno, generalmente insonnia, sonno disturbato con rrisvegli ripetuti nel corso della notte, risveglio precoce al mattino;  a volte è, invece, presente ipersonnia,  il soggetto dorme fino a 16/18 ore il giorno;

– Alterazioni della motilità, che più spesso si manifestano con un rallentamento psicomotorio  o con uno stato continuo irrequietezza;

– Sensazione di stanchezza e mancanza d’energia che rende difficoltosa qualsiasi iniziativa, anche rispetto alle comuni occupazioni quotidiane;

– Sentimenti di colpa e autosvalutazione rispetto alle proprie capacità e al proprio  valore;

– Riduzione della concentrazione, attenzione e memoria, con conseguente riduzione delle prestazioni intellettive; riduzione del desiderio sessuale;

2- Presenza di ricorrenti pensieri di morte  o di  ideazione suicidiaria; 

La depressione può manifestarsi con diversi livelli di gravità. Alcune persone presentano sintomi depressivi di bassa intensità, legati ad alcuni momenti di vita, mentre altre si sentono così depresse da non riuscire a svolgere le normali attività quotidiane. Le forme gravi sono caratterizzate da un numero più elevato di sintomi, una maggiore intensità e durata nel tempo della sintomatologia ed una maggiore compromissione delle attività quotidiane.

Spesso alla depressione si associano altri disturbi psichici, come l’ansia,  o disturbi  organici. Molte persone  per esempio che soffrono di un disturbo medico (diabete, cardiopiopatie, malattie reumatiche…) si deprimono per tale condizione, in tal caso la depressione, subentrata in conseguenza di una malattia, può portare ad un aggravamento ulteriore, poiché  diminuisce la collaborazione alla cura per la sfiducia rispetto alla speranza di guarigione. 

Quando la depressione si alterna a fasi in cui l’umore è più elevato (euforia, irritazione, impulsività, loquacità, pensieri veloci che si accavallano e a cui è difficile stare dietro, sensazioni di grandiosità, infinita potenzialità personale o convinzioni di essere perseguitati) si tratta di una depressione ciclica all’interno di un disturbo bipolare.

La nuova versione del DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali  dell’American Psychiatric Association ), testo di riferimento dei criteri diagnostici per la maggior parte degli psichiatri del mondo, pur avendo cercato di estendere l’approccio diagnostico a quello dimensionale, a tutt’oggi utilizza ancora   criteri diagnostici  prettamente di tipo categoriale.

l disturbo depressivo se non curato può portare a gravi conseguenze, come difficoltà/impossibilità a lavorare/studiare, mantenere relazioni sociali e affettive, provare piacere e interesse nelle attività. Il rischio di suicidio nella depressione grave è molto elevato. 

La cura della depressione richiede un approccio integrato che si diversifica in base all’intensità della sintomatologia. I farmaci utilizzati sono gli antidepressivi talvolta associati a stabilizzatori dell’umore e sedativi. La psicoterapia riveste un ruolo fondamentale nella cura della depressione perchè agisce sulle strutture di pensiero irrazionali che influenzano le emozioni e i comportamenti disfunzionali.  

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